Storia di una pianista folle
Le chiesi di raccontarmi la sua storia, neanche finii di parlare che si recò dal suo animale, il suo piano e cominciò a suonare con una bellezza e una grazia inaudita. Suonò, suonò e suonò... Quel suono mi affascinava, forse, mi aveva rubato l'anima la pianista. La pianista folle, non tanto per farci l'amore, ma solo per raccontarmi ciò che lei era veramente. Lei pensava con la sua musica e parlava con il suo pianoforte, era come se volesse cambiare il suo destino e farsi arrivare l'amore. Ma la musica come l'amore è come la pioggia, anche se sorridi alla fine è sempre un sorriso triste

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